tag:blogger.com,1999:blog-6826256224533453145.post5309663526744050281..comments2024-01-07T23:53:24.347+01:00Comments on Riflessioni di un Commercialista: Lo noti al bar, ovvero l'Italia che annega in una tazzina di caffèMillennium Bagshttp://www.blogger.com/profile/01748049725637005327noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-6826256224533453145.post-28630237115559996822013-03-09T08:22:26.765+01:002013-03-09T08:22:26.765+01:00Applausi a scna aperta, ma faccia attnzione! Potre...Applausi a scna aperta, ma faccia attnzione! Potrebbe non essere il solo impiegato pubblico,il solito professionista tutelato, il bancario. Potrebbe essere un lavoratere del settore privato che siede a fianco di un consulente esterno tutti i giorni, che ha il suo stesso lavoro per le stesso ore. Ma il consulente è già al lavoro e ci rimarra una, due ore in più. Verrà giudicato per come si veste, per quante pause fa, se mostra il dovuto riapetto mentre lui è tutelato da mille leggi e dal sindacato. Conosce le tecnologie nuove ed è in ansia per il progetto , per le scadenze. Il consulente sarà lì anche il sabato se serve e se seve anche la domenica. Alla minima crisi tanto salterà il consulente, sempre e comunque a prescindere da qualunque merito o produttività. Su internet sbircerà la gazzeta dello sport per la sua squadra del cuore. Il consulente invece andrà sugli annunc di lavoro, sempre più spesso all'estero. E questo succede in banca, nelle aziende di telefonia, nelle industrie ma attenzione, anche negli ospedali ormai e anche nelle provincie, nei comuni, all, Inps..... <br />Mentre qualcuno continua a parlare di dipendenti pubblici, privati, professionisti nasce una nuova classe sociale che prima o poi prenderà conoscenza di se.schttps://www.blogger.com/profile/03325210386008279644noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6826256224533453145.post-46212390450825804902013-03-08T14:32:45.245+01:002013-03-08T14:32:45.245+01:00Caro Andrea,
per una volta sono in disaccordo con...Caro Andrea,<br /><br />per una volta sono in disaccordo con le tue parole e mi permetto di scrivertelo! Prendendo l´esempio del caffé come tale, cioé un esempio, mi pongo una domanda: ma cosa c´é di male nel fare un gesto normale? Bere un caffé con calma é diventato un attacco al nostro sistema economico? Se non corri sei una zavorra? Per favore, evitiamo certe uscite, altrimenti entriamo nella logica che i dipendenti - tutti, privati e pubblci - sono mangiapane a tradimento. Certo, ci sono anche quelli, come ci sono "pseudoimprenditori" e "manager a sbafo" cooptati per ragioni poco funzionali al loro lavoro. <br />Evitiamo le generalizzazioni e proviamo a pensare a modelli migliori, modelli che per la "Milano che lavora" sembrano follia: posti dove si lavora dalle 8 alle 17 (qualche volta fino alle 16 addirittura), ma che comunque funzionano.<br />E pensiamo anche come un caffé gustato con calma o una sosta nella corsa quotidiana, forse apporta nuove energie x affrontare i problemi di tutti giorniAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6826256224533453145.post-41559656746276874242013-02-09T12:38:19.610+01:002013-02-09T12:38:19.610+01:00Esattamente l'inverso di cio' che imho sar...Esattamente l'inverso di cio' che imho sarebbe giusto: l'assunzione del rischio dello svolgere una libera professione, un impiego in piccola azienda privata, la mancata "garanzia" di un impiego pubblico dovrebbe essere retribuita almeno con il piacere di assaporare lentamente un caffe'..mentre il dipendente pubblico corre a difendere I suoi piccoli grandi privilegiAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6826256224533453145.post-51917818864903616902013-02-09T09:27:58.064+01:002013-02-09T09:27:58.064+01:00aiuterebbe se non dovessi pagare io tutta questa c...aiuterebbe se non dovessi pagare io tutta questa consapevolezza del senso della vita ;-)Millennium Bagshttps://www.blogger.com/profile/01748049725637005327noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6826256224533453145.post-82588155588168606932013-02-08T12:30:49.003+01:002013-02-08T12:30:49.003+01:00Non sono due mondi paralleli, ma uno che conosce i...Non sono due mondi paralleli, ma uno che conosce il significato della vita, ed uno che invece la insegue nella speranza, che nella più ottimistica delle ipotesi è remota come il lieto fine delle favole e dei film di olliwud, di cogliere la propria posizione temporale e spaziale che, appunto ed invece, gli sfugge al senso della compiutezza.<br />Quella compiutezza che nel suo fulgore è scritta nell'osservazione dell'altro. E che viene tradita nella svalorizzazione successiva per equilibrare, come ormai accade poichè siamo solo meri operatori di mercato e null'altro, il vuoto dei nostri stessi intendimenti.<br />N.O.I. - Nuova Officina Italianahttps://www.blogger.com/profile/09064136035825614192noreply@blogger.com