Il primo contenente disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2014).
Il secondo riguardante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2014 e il bilancio pluriennale per il triennio 2014-2016.
Il Governo reputa che nel corso dei prossimi mesi il bilancio dello Stato potrà registrare ulteriori introiti che tuttavia non possono oggi essere quantificati e quindi contabilizzati.
Provvedimenti per il rientro dall’estero di capitali italiani così come la rivalutazione delle quote di partecipazione al capitale della Banca d’Italia potranno generare nuovo gettito per le casse pubbliche da destinare agli obiettivi principali del Governo, tra i quali certamente la riduzione della pressione fiscale.
Numerosi a parere di chi scrive i dubbi e le perplessità sulla manovra, sia per i contenuti sia per le modalità e la poca trasparenza dell'informazione fornita ai contribuenti
Per una prima lettura richiamiamo gli approfondimenti della Presidenza del Consiglio sui principali interventi per le imprese:
- Riduzione del costo del lavoro per le imprese
- Detrazione dell’IRAP per i nuovi assunti
- Potenziamento dell’ACE (Aiuto alla Crescita Economica)
- Rivalutazione dei beni di impresa e delle partecipazioni
- Incremento del Fondo di Garanzia per le PMI
- Delineato l’intervento di cofinanziamento dei fondi strutturali europei per il periodo 2014-2020
- Definito lo stanziamento del Fondo di sviluppo e coesione per il periodo 2014-2020
- Stop all’aumento IVA
- Rifinanziamento del Fondo per i contratti di sviluppo
- Rifinanziamento del Fondo per la crescita sostenibile
Rimando al mio editoriale su www.mysolutionpost.it del prossimo lunedì per una analisi più approfondita.
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