martedì 23 novembre 2010

Lezione Bocconi: Affitto d'Azienda

Pubblico con un pò di ritardo parte del materiale predisposto per gli studenti della SAF. L'argomento della lezione questa volta è stato l'affitto d'azienda.

E' uno strumento molto usato soprattutto nella patologia (concordato preventivo) e come contratto preparatorio delle principali operazioni straordinarie.

Sotto riporto quindi le slide della lezione tenuta presso l'Università Bocconi di Milano per la Scuola di Alta Formazione dei Dottori Commercialisti.

Affitto d'azienda: contratto con il quale il proprietario (affittante), dietro corrispettivo, si obbliga a far godere l’azienda ad altro soggetto (affittuario), il quale deve gestirla, senza modificarne la destinazione e in modo da conservare l’efficienza dell’organizzazione e degli impianti e le normali dotazioni delle scorte.
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lunedì 22 novembre 2010

Italia 2011: Un grande avvenire dietro le spalle

Rubo il titolo del post da una bella autobiografia di Vittorio Gassman.

Il 2011 si prospetta parecchio complicato. Non si intravede una solida ripresa a livello internazionale e nessuna riforma strutturale che consenta al nostro Paese di rilanciare l'economia.

La liquidità immessa nel sistema dai governi nazionali ha sicuramente ridato fiato a banche e imprese, ma tra poco presenterà il conto a livello di debito: Grecia, Irlanda, Portogallo... sperando che la situazione non tocchi anche il nostro paese costringendoci ad una manovra correttiva il prossimo anno.

In questa fine d'anno quindi non lasciamoci ingannare da spesso sporadici dati confortanti ma analizziamo le principali aree critiche:
  • Banche: la moratoria non è infinita, nè per le nostre imprese, nè soprattutto per le imprese nostre clienti che si troveranno a dover tornare a destinare liquidità a mutui e leasing sottraendola ai fornitori. Massima attenzione sui pagamenti.
  • Garanzie e confidi: monitorare le fidejussioni e ristrutturare il debito anche con l'intervendo dei confidi.
  • Valore Immobili: non sopravvalutare il valore degli immobili strumentali, soprattutto se si sta pensando a dismissioni a breve. I valori potrebbero essere scesi in maniera significativa.
  • Costo del lavoro: non rimandare scelte anche dolorose. Spesso consultando il proprio avvocato o consulente del lavoro si possono trovare soluzioni soft per dare fiato all'impresa senza danneggiare eccessivamente i lavoratori. Non esiste solo la cassa integrazione.
  • Fallimenti: monitorare con l'aiuto dei propri legali le principali sofferenze e valutare quali crediti mettere a perdita per usufruire della deducibilità fiscale;
  • Rischio fiscale: nell'ultimo anno alcuni provvedimenti hanno avuto effetto retroattivo e potrebbero comportare oneri pesanti per le PMI:
    • INPS soci/amministratori;
    • Redditometro applicabile dai redditi 2009;
Le PMI hanno risorse straordinarie al proprio interno, ma è bene giocare in difesa e monitorare bene la propria strategia. La situazione economica è complicata ed è importante non sottovalutarla.

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venerdì 19 novembre 2010

Infrastrutture: banda larga o ponte sullo stretto?

Ho un pò trascurato questo blog ultimamente, ma è periodo di grande impegno lavorativo.

Sotto un piccolo spunto di riflessione: è il momento di prendere decisioni, a livello governativo ma anche a livello aziendale.

Non dare per scontata l'allocazione della spesa nelle nostre aziende è molto importante.

Le cose cambiano velocemente, attendere o mantenere le vecchie scelte non è più una strategia premiante. Mancano le risorse, è vero, ma forse ridisegnando la nostra struttura, la nostra strategia ci accorgeremo di poter ancora competere in maniera interessante.

E' faticoso, ma vale la pena provarci.






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martedì 16 novembre 2010

Attenzione ai finti rimborsi via e-mail

Truffa informatica: falsa email dell'agenzia delle entrate.

Una nuova trappola in formato elettronico si aggira per il web pronta a “rubare” i dati delle carte di credito degli utenti che ricevono il messaggio “truffa” via e-mail. Da qualche tempo è infatti in circolazione un’ e-mail che riporta nell’oggetto la frase “Si dispone di un rimborso fiscale!” che sembra essere stata inviata dall’Agenzia delle Entrate.
 
L’indirizzo da cui proviene l’e-mail è il seguente:
bcadmin @ agenziaentrate.com.
 
Attenzione, perché si tratta di un tentativo di “phishing” ovvero una truffa informatica che ha l’obiettivo di entrare in possesso di informazioni riservate come quelle sulle carte di credito.
 
Si ricorda che la procedura seguita dall’Agenzia delle Entrate per erogare i rimborsi non prevede mai l’utilizzo di avvisi telefonici o delle e-mail, ma solo della posta tradizionale. In nessun caso l’Agenzia richiede informazioni sulle carte di credito.
 
Sul sito dell’Agenzia nella sezione "Home - Cosa devi fare - Richiedere - Rimborsi", si possono consultare le corrette modalità per ricevere un rimborso fiscale con l’accredito sul conto corrente bancario o postale.
 
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giovedì 11 novembre 2010

Cose che non capisco...

Leggo sui giornali di oggi che salta la proroga dell'agevolazione del 55% sul risparmio energetico (di cui ministri e governo avevano data per certa e condivisa la proroga) per fare spazio alle borse di studio universitarie.

Affermazione che non mi piace affatto, perchè mettere in contrapposizione i due interessi? quello sacrosanto degli studenti e quello di chi vuole ristrutturare? E' una scelta di politica economica, giusta o sbagliata che sia, e va descritta e motivata come tale, non creandosi alibi o cercando contrapposizioni.

Questo paese continua a mantenere la stessa struttura di spesa tagliando (se va bene... ma non mi pare affatto) le uscite. In realtà la spesa mi sembra resti tale, se mai si tagliano trasferimenti ed agevolazioni o le si rendono cosi complicate da scoraggiarne l'utilizzo.

Per quanto riguarda le borse di studio, ripeto diritto sacrosanto, la trovo la solita occasione sprecata.
L'anno scorso ero interessato coi proventi di Perizie di Stima a finanziare una borsa di studio per studenti universitari. l'atteggiamento delle università milanesi è stato così burocratico (a tratti anche offensivo ad essere sinceri) che ho deciso di desistere.

Forse bisogna cambiare la mentalità. Collaborare tra università ed imprese si può, come tra imprese e teatri o musei, ma questi devono smettere di pensare che è nobile ricevere soldi dallo Stato per finanziare la cultura, mentre è vergognoso e svilente riceverli dai privati.

Pompei è un esempio tragico ma chiarificatore: rappresenta una risorsa da mettere a reddito, da valorizzare, da utilizzare per richiamare turisti per tutta la regione. Oggi è considerata soprattutto un centro di costo, di spese inutili e non produttive... e allora tagliamo le spese. Forse dovremmo far crescere i ricavi.

Immigrati: grandi dibattiti, grandi contrasti. Ma qualcuno si chiede perchè non riusciamo ad attrarre immigrazione qualificata? A qualcuno viene in mente che se formiamo nelle nostre università manager americani, svizzeri, indiani, russi, cinesi (si tutti extracomunitari) forse oltre ad attrarre cervelli un domani questi paesi vedranno l'Italia come partner privilegiato? L'investimento forse sarebbe minimo (basterebbe già ridurre la burocrazia di visti ecc, sviluppare relazioni tra università, borse di studio...magari solo per alcuni paesi.. non so..) Gli studenti di solito vivono con poco...

Forse dovremmo smettere di concentrarci sul presente e focalizzarci sui ricavi futuri. Siamo sicuri che questi interventi costerebbero così tanto? Al netto dei relativi ricavi generati, è ovvio...

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