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martedì 13 novembre 2012

Studio professionale tra strategia, marketing e comunicazione


Lunedì 19 novembre sarò a Novara, ospite dell'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili locale, in qualità di relatore al convegno:

LO STUDIO PROFESSIONALE TRA STRATEGIA, MARKETING E COMUNICAZIONE.


Una proposta di percorso tra on line ed off line per provare a ripensare il modo di intendere la professione


Parlerò del nostro Studio, di come siamo cresciuti e di come siamo cambiati in questi anni.

Molte sono le sfide che ci aspettano come professionisti e come categoria.

Il pericolo è subirle passivamente. L' opportunità è utilizzarle per innovare.

In particolare ci confronteremo con i partecipanti su:

1.Il piano di sviluppo dello Studio
2.Modelli organizzativi
3.Risorse umane e comunicazione interna
4.Recruiting
5.Ruolo della tecnologia
6.Relazione con il cliente
7.Internet – Marketing- strategia


Scarica la Locandina: 
LO STUDIO PROFESSIONALE TRA STRATEGIA, MARKETING E COMUNICAZIONE.
Una proposta di percorso tra on line ed off line per provare a ripensare il modo di intendere la professione

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mercoledì 25 aprile 2012

Profesionisti: il low cost non lo si fa per strada

Ieri sono capitato più o meno per caso in un centro medico e sono rimasto colpito. Il Centro Medico Santagostino è finanziato da http://www.oltreventure.com/
 
Parole come no profit e low cost che mi hanno sempre insospettito qui assumono un altro significato. Grande professionalità e passione (almeno per quel poco che ho avuto occasione di vedere)
 
Un marketing dei servizi davvero interessante. Mi stavo studiando una ricerca Bocconi in merito (in realtà giusto scaricata ma "da leggere") ed ecco che per caso mi trovo proprio in uno dei centri analizzati dall'Università.
 
La cosa grandiosa a mio parere è che non ci sono volontari. I medici sono pagati, da quanto ho capito, come nel pubblico (ospedali per intenderci) chi rinuncia al guadagno che viene tutto reinvestito è l'investitore. Tutto è basato sull'organizzazione, sulla professionalità e sulla qualità del servizio
 
Mi piacerebbe conoscere le esperienze dei pazienti, se confermano o meno l'immagine che la struttura mi ha trasmesso. Di certo è interessante scoprire che esistono altre strade, forse più interessanti per le libere professioni rispetto ad i negozi su strada.

Se pensiamo ai soldi buttati nella sanità pubblica ed agli scandali di questi giorni è quasi uno schiaffo.
 
Sotto un breve memo e qualche riferimento sia per i lettori sia per me in vista dei lavori di Studio.
Centro Medico Santagostino (http://www.cmsantagostino.it )
Il Centro Medico Santagostino, poliambulatorio medico, inaugura nel 2009 la sua sede e le sue attività, proponendo un nuovo modello di offerta medica.
Il progetto del Centro si propone di interpretare un bisogno sanitario emergente e diffuso: una medicina specialistica di alto livello anche in aree attualmente poco coperte dal servizio sanitario pubblico come l’odontoiatria, la psicoterapia, la logopedia e la fisioterapia, a costi accessibili a tutti, rapida nell’intervento, attenta ai bisogni anche relazionali del paziente.
Il Centro vuole essere qualcosa di più di un tradizionale poliambulatorio: un vero e proprio “luogo della salute” dove le persone si sentano accolte. In questo senso il Centro pone grande attenzione, non solo alla qualità della visita, ma anche all’erogazione di servizi di orientamento e assistenza per accompagnare la persona nel percorso di cura, inclusa l’attivazione della rete di servizi sociosanitari pubblici e del privato sociale.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con alcuni medici milanesi di comprovata esperienza nella struttura pubblica. Oggi al Centro operano oltre 130 medici e professionisti provenienti dalle più importanti strutture sanitarie pubbliche della città, l’offerta copre oltre 30 specialità mediche, ha un portafoglio di oltre 20.000 pazienti.
 
Cosa significa essere azienda associata Assolowcost (http://www.assolowcost.it )
Assolowcost ha elaborato, attraverso il contributo di un Comitato Scientifico di elevato prestigio, i criteri classificatori del Low Cost di Qualità. Tali criteri individuano tre parametri fondamentali:
  •  un parametro economico secondo il quale il prezzo medio dei prodotti/servizi commercializzati deve essere significativamente inferiore rispetto al prezzo medio di mercato nel corso dell’intero anno ed in relazione al settore d’appartenenza;
  • un parametro produttivo in base al quale viene analizzato in che modo l'azienda perviene ad un risparmio sui costi al fine di assicurare la massima trasparenza nei confronti del mercato
  • un parametro etico basato sul rispetto del codice etico emanato dall’associazione che rappresenta una vera e propria guida deontologica al comportamento delle imprese associate
Essere aziende associate ad Assolowcost significa dunque poter comunicare al mercato di aver avuto la capacità di ridurre i prezzi offrendo al contempo un elevato mix di valore all’intero mercato attraverso l’adozione di business model innovativi e nel pieno rispetto dei più elevati principi etici e di responsabilità sociale d’impresa.
Il modello di business degli operatori sanitari low cost ma di qualità
Il modello di business si fonda sui seguenti fattori di successo:
  • comunicazione trasparente sulle tariffe applicate alle diverse prestazioni sanitarie
  • massima attenzione alle procedure di accesso e di prenotazione delle visite, queste ultime attivabili con l’ausilio di diversi canali remoti;
  • focalizzazione su alcune prestazioni sanitarie allo scopo di perseguire economie di scala necessarie per contenere i costi totali;
  • utilizzo di sistemi normati per garantire alti livelli di qualità;
  • revisione delle procedure di acquisto di materiali e stipula di accordi di fornitura con aziende in una logica di partnernariato.
Un aspetto fondamentale e comune alle diverse esperienze di offerta di servizi sanitari low cost ma di qualità, è rintracciabile nel ruolo del passaparola come veicolo di comunicazione. Si tratta di sfruttare i vantaggi offerti dalla volontà del cliente di condividere con altri le esperienze positive, ottenute da un servizio che ha mantenuto le promesse. Affinché il passaparola sia efficace, occorre che il messaggio sia onesto ed eticamente corretto.
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domenica 15 aprile 2012

La trappola dell' alibi!

Ringrazio questo post per avermi fatto conoscere questo video. Prendetevi un paio di minuti e pensate a quante volte noi, la nostra organizzazione, il nostro Paese ci siamo trovati imbrigliati nella pericolosa trappola dell'alibi.


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martedì 12 luglio 2011

Il Manuale del CNDCEC cita il nostro blog

Il manuale del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili: ORGANIZZAZIONE E PIANIFICAZIONE NEGLI STUDI PROFESSIONALI CON L’UTILIZZO DEI SISTEMI INFORMATICI cita il nostro blog come esempio di comunicazione on line.

 Sono piccole soddisfazioni che fan pensare a come siano cambiati i tempi.

Ancora ricordo quando i siti se non proibiti erano osteggiati dagli Ordini professionali come pericoloso esempio di apertura al mercato.

Oggi finalmente qualcosa è cambiato ed alcune posizioni sono state riviste.

I casi di studio segnalati dal Consiglio nazionale sono:

Ricordo che questo è il secondo riconoscimento per il nostro studio e per la sua attività on line nel 2011.

Siamo già stati analizzati come case history nel libro di Giulia Picchi e Silvia Pavone “Marketing e management per commercialisti” edito da EGEA, la casa editrice dell’Università Bocconi di Milano a cui è seguito un lungo ciclo di convegni nei principali Ordini del nord Italia.

Consiglio il manuale oltre che ai giovani professionisti anche alle società di consulenza e servizi che lo potranno utilizzare trovandovi spunti interessanti per ripensare ed ottimizzare la propria organizzazione.

lunedì 7 settembre 2009

Come percepiamo il commercialista?

Riporto alcune riflessioni su "come viene percepita la figura del commercialista".
Alcuni lettori di questo blog hanno risposto alle mie sollecitazioni ed hanno detto la loro, a volte anche in maniera molto diretta e cruda. Li ringrazio moltissimo. Ne abbiamo discusso in Studio e tutte le osservazioni ci sono sembrate molto interessanti. Hanno fatto da base per una riunione davvero stimolante.


...accolgo d'istinto la sua richiesta su come percepiamo il commercialista...pensando al nostro, mi verrebbe da dire: Passacarte!!

rispondono al telefono con la professionalità con cui franca valeri chiamava mammà. se il titolare dello studio alle 10 non è in ufficio non rispondi "non è ancora arrivato" come per intendere che probabilmente è in giro a cazzeggiare o la bar o ancora a letto a dormire. non va bene. rispondi che è impegnato,. che è fuori ufficio, qualsiasi cosa, ma non che non s'è ancora fatto

sicuramente maggiore consulenza programmatica, non solo comunicazioni in merito all'importo delle tax/iva da pagare o magari arrivare a novembre e sentirmi dire "dovete aumentare i costi...trovate delle fatture"!
Vorrei avere un occhio a medio termine e non gestire solo il quotidiano.

Ecco quale è la percezione che si ha all'esterno del professionista: come colui che agisce e lavora in nome e per conto del Fisco. Ecco allora, che le uniche leve che si utilizzano per conquistare i clienti sono quelle del prezzo!

Il Dottore Commercialista non vende prodotti ma soluzioni

la figura del commercialista contiene tutto ed il contrario di tutto. alcuni clienti reputano strategico il ritiro e consegna documenti, altri la reperibilità costante, altri puntano di più su studio e preparazione. una volta uno era entusisata del suo commercialista perchè aveva l'assicurazione in caso di errori (cosa che più o meno hanno tutti)... ma è giusto così. i clienti hanno esigenze diverse ed è giusto definire chi è il proprio cliente e poi soddisfarlo. non credo sia diverso negli altri settori, soprattutto nei servizi. il difficile a volte è definire il cliente ;-)

il punto è se il commercialista serve per la gestione, o per la strategia. Nel primo caso sono fondamentali reperibilità, disponibilità, operatività veloce; nel secondo caso la difficoltà è trovare qualcuno che sia in grado di capire il tuo business, il che nel nostro settore (servizi Internet) è molto raro :-)

nei servizi l'importante è il cliente soddisfatto perché la cosa che funziona di più è il passaparola

In tutti i settori i clienti non vanno persi. costa sempre meno mantenere un cliente che farne uno nuovo

Chi avesse voglia dare qualche contributo può continuare qui o inviare una email: andreapanato@gmail.com
grazie mille a tutti.

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lunedì 3 agosto 2009

Pensieri oziosi di un ozioso

Lo so, lo so, sono fuori tempo massimo e dovrei essere in vacanza.
Ma questi ultimi giorni prima di partire servono a liberare un pò la mente e riflettere meglio su come ridisegnare la nostra impresa.
Poi vi segnalo uno splendido libro per l'estate. Pensieri oziosi non è solo una bella e rilassante lettura, un classico dell'umorismo inglese.
Qualche anno fa (parecchi a dire il vero, stavo decidendo a quale università iscrivermi) in vacanza in montagna mi sono ritrovato di prima mattina a far colazione al bar in compagnia di questo libro. Poco più in là un solo altro avventore, un professore di mktg della cattolica che correggeva qualche suo elaborato in attesa del rientro a settembre. colpito dal mio libro abbiamo iniziato a fare amicizia (essere mattinieri ti fa conoscere persone interessanti). Qualche giorno dopo ho scoperto che era un amico di vecchia data dei miei.
Venerdì ho letto di lui su ITALIAOGGI e oggi ci siamo sentiti dopo anni ed entrambi mattinieri abbiamo avuto una lunga e piacevole chiacchierata di confronto sull'economia, sull'evoluzione delle società di servizi e sul suo nuovo libro che sarà pubblicato a breve.
In attesa di rivederci a settembre, un'unica raccomandazione:
Oziate! ;-)

lunedì 29 giugno 2009

Boutique legale coi saldi

Sono Fred dal whisky facile,
Son criticabile ma son fatto così.
Non credete, non sono un debole,
M’han fatto abile, e la guerra finì.
Fred Buscaglione

Ovvero quando l’ordine ti fa pubblicità.

La notizia:

L' Ordine degli avvocati di Brescia sanziona due avvocati milanesi che hanno creato un network di studi legali che ha la caratteristica di essere impostato come un negozio e di offrire una prima consulenza gratuita.

L'autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) ha aperto un'istruttoria nei confronti dell'Ordine degli avvocati di Brescia per verificare se la decisione di sanzionare gli avvocati milanesi costituisca un'intesa restrittiva della concorrenza.

Il commento
Credo che dopo un primo momento di irritazione, gli avvocati saranno ben felici di tutta la pubblicità ricevuta da un Ordine visto molto spesso come ente schierato a favore di privilegi corporativi.
Una sorta di Davide contro Golia che gli attirerà le simpatie di molti cittadini.

L’unico limite è la correttezza e la qualità della consulenza fornita. Se il lavoro sarà svolto male saranno i clienti per primi a lamentarsene con il passaparola. Ormai il cliente è preparato, cerca informazioni su internet e si documenta.

Sarà comunque interessante vedere come si svilupperà questa battaglia.

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venerdì 29 maggio 2009

Le conversazioni delle 7 di mattina.

Si lavora tanto e a volte capita di essere in ufficio prima delle 8.
Si legge il giornale, si riordina l'agenda e spesso capita di trovare qualche amico su skype.

Solo 10 minuti, ma inizi bene la giornata. ti confronti sulla gestione dell'azienda o dello studio, rapporti coi collaboratori, la gestione della formazione.

Motivare sembra sempre di più la parola d'ordine in un momento economico non facile in cui non ci è possibile sprecare risorse ed energie. é bello riuscire a confrontarsi, in settori diversi, cercando di crescere insieme.

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sabato 4 aprile 2009

Organizzare lo Studio del Commercialista

Ovvero dal passato con furore (dopo un paio di giravolte)
Il Sole24ore pubblica le slide del Congresso dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili svoltosi a Torino dall'11 al 13 marzo 2009.
Potete scaricare gli studi e le relazioni in tema di gestione ed organizzazione dello studio professionale alla luce delle recenti evoluzioni della professione.

Ricordo solo che per anni l'ordine ha tenuto un atteggiamento estremamente conservativo (per non dire apertamente anti mercato). Ed ora da una parte si cerca meritevolmente di promuovere una cultura imprenditoriale ( a volte con qualche confusione), dall' altra si fanno le lotte coi notai per accaparrarsi qualche adempimento burocratico in più....
Parlano di mktg e uccidono i marchi, per non parlare delle Casse di previdenza... si picchiano (realmente con tanto di denuncia penale) alle assemblee, ecc...
Quanto ci manca quella vecchia signora chiamata coerenza!

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