La riapertura della rivalutazione degli immobili rappresenta una interessante opportunità per le imprese che hanno in bilancio immobili di valore iscritti a costi storici molto inferiori a quelli attuali di mercato.
Consentirà infatti di evidenziare in bilancio, anche ai soli fini civilistici (e quindi gratuitamente) nei confronti soprattutto dei creditori e delle banche, valori patrimoniali adeguati al valore di mercato degli immobili. Ovviamente sono esclusi i beni merce.
Il migliore rating patrimoniale può essere una occasione per rinegoziare il costo del denaro anche in relazione ai parametri di Basilea 2.
Non è molto ma è comunque una soluzione interessante soprattutto in periodo di crisi.
2 commenti:
Ho avuto uno scambio di opinioni con Morandini (presidente PI) e altri sul tema che è stato molto spinto. E io non ero proprio allineato.
Non mi trova infatti molto d'accordo. Se da un lato è vero che rende più veritiero e trasparente il bilancio, dall'altro il rischio è che qualcuno trovi la scorciatoia per un riequilibrio semi-fittizio via rivalutazione ma non vada al cuore del problema dei flussi di cassa insufficienti.
O di un cattivo equilibrio mezzi propri e di terzi.
ma io sono un po' strano...
Tanto quando si fanno gli affidamenti si fa il conto valore reale e di libro degli immobili nella mia esperienza
si imprenditore, hai ragione.
ma sicuramente può aiutare l' immagine del bilancio (concordo che per i finanziamenti puoi fare valutazioni extra contabili).
ma se lavori con l'estero avere un bilancio più sostanzioso può comunque costituire un vantaggio in fatto di credito ecc...
inoltre può aiutare società in difficoltà per compensare perdite che magari avrebbero costretto alla messa in liquidazione.
il problema è come sempre che si faccia attenzione alla verità e correttezza di bilancio.
le scorciatorie in economia sono sempre pericolose.
il problema dei flussi di cassa va ovviamente al di la degli obiettivi della norma.
un pò di ossigeno può aiutare. non deve illudere....
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