Il bando disciplina la concessione delle agevolazioni a favore di programmi di sviluppo sperimentale, comprendenti eventualmente anche attività non preponderanti di ricerca industriale, attuati da start up e finalizzati alla realizzazione di innovazione di prodotto e/o processo nei settori tecnologici. Le risorse disponibili sono pari a euro 35.000.000,00.
I programmi ammissibili alle agevolazioni del bando devono riguardare la realizzazione di innovazioni di prodotto e/o di processo nei seguenti settori tecnologici:
- biotecnologie
- INTERNET, limitatamente a: Internet dei contenuti (contenuti multidimensionali, multimediali e multimodali), Internet dei servizi (piattaforme aperte per servizi di "Internet del futuro") e Internet delle cose (componenti e oggetti intelligenti)
- materiali innovativi
- sistemi robotici
- tecnologie, processi e sistemi di gestione e controllo per la produzione e l’utilizzo ecosostenibile di energia, combustibili e prodotti finiti o semilavorati
Comunicato stampa
Decreto del Ministro dello sviluppo economico 7 luglio 2009 concernente: “FIT – Fondo per l’innovazione tecnologica di cui alla legge n. 46/82. Attuazione degli interventi previsti per l’anno 2009: intervento attuato sotto forma di bando, a favore di progetti proposti da start-up in settori di alta e medio-alta tecnologia”.
Il presente bando disciplina la concessione delle agevolazioni a favore di programmi di sviluppo sperimentale, comprendenti eventualmente anche attività non preponderanti di ricerca industriale, attuati da imprese start up come definite all’art. 2 del decreto, e finalizzati alla realizzazione di innovazioni di prodotto e/o processo nei settori tecnologici così come individuati nell’ art. 3 dello stesso decreto.
Le risorse disponibili per il presente bando sono pari a 35 milioni di Euro a valere sul Fondo Speciale Rotativo per l’Innovazione Tecnologica (FIT). Sono, inoltre, disponibili risorse aggiuntive pari a 20 milioni di euro a valere sul PON Ricerca e Competitività 2007-2013, destinate a programmi per i quali almeno il 75% delle spese ammissibili sia sostenuto da unità produttive dei soggetti beneficiari ubicate nei territori delle regioni dell’obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Puglia, Sicilia). Testo del decreto e allegati
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