Dopo un po di pudore e qualche rimprovero per il lungo silenzio da parte di amici e lettori curiosi provo a raccontare lo scorso we passato a Roma che ci ha visti invitati ad un matrimonio importante.
Importante per noi perché si sono sposati due amici con tutto quello strascico di emozioni che un evento del genere porta con se.
Importante per noi perché si sono sposati due amici con tutto quello strascico di emozioni che un evento del genere porta con se.
Importante anche perché lui e' un noto giornalista repubblicano che tra
burle e performance canore si e' presentato in Campidoglio, di fronte ad un
celebrante ministro della Repubblica, vestito da pirata.
Potete quindi immaginare la curiosità degli amici e la loro delusione di
fronte alle mie reticenze dovute soprattutto al fatto che, al di la della
festa, per me resta un matrimonio e qualche timidezza davanti ai sentimenti
credo sia sempre giusto mantenerla.
Per i più curiosi qui potete trovare qualche foto e qualche commento sul
mirabolante menù.
Tra gli invitati al ricevimento a palazzo Wedekind la sede del
quotidiano Il Tempo erano presenti tutti i principali editorialisti di area
liberista (a dire il vero non sempre liberale) del nostro Paese compresa una
folta schiera di rappresentanti di Confindustria.
La data del matrimonio inoltre è coincisa con quella degli scontri di
piazza il che ha dato al tutto una atmosfera surreale. Mentre noi brindavamo ai
novelli sposi da twitter giungeva l'eco di molotov ed auto incendiate.
Noi fortunatamente eravamo nella zona protetta e grazie soprattutto ai carabinieri pugliesi, a cui va tutto il nostro ringraziamento, che presidiavano l'area non abbiamo avuto alcun problema. Il ringraziamento non è di maniera. Eravamo parecchio preoccupati di ciò che sarebbe avvenuto avendo portato con noi un bimbo di 4 mesi.
Ha premiato soprattutto l’aver prenotato un hotel vicinissimo a piazza
colonna, che confesso esser stato scelto sia per ragioni logistiche sia per il
nome “il Regno” giusto a bilanciare la massiccia presenza di esponenti repubblicani
al matrimonio *.
Svegliarsi affacciandosi sui tetti di Roma dalla splendida terrazza
dell' hotel non ha prezzo. Roma come sempre è meravigliosa. E’ stata un toccata e fuga, giusto il tempo di portare il piccolo
Tommaso a vedere piazza Navona, a rendere omaggio alle tombe reali al Pantheon,
a vedere Colosseo e fori imperiali e poi via di ritorno a Milano.
I più però dimenticano le forti critiche degli economisti liberali della scuola austriaca che definirono le teorie di Friedman come totalitarie e stataliste.
* Chi si è appassionato di politica in giovane età ricorderà che tra liberali (più blasonati) e repubblicani (più ricchi grazie al sostegno di CONFINDUSTRIA ma meno liberisti) si è sempre giocato un eterno derby sul modello milan/inter. Qualche frecciatina perciò concedetemela, pur ricordando con rammarico che questi partiti che affondano la loro origine nel Risorgimento ormai sono purtroppo pressoché spariti dall’agone politico.
** Sono particolarmente affezionato all' Adam Smith Society perchè, scoperta il primo anno in Bocconi, iniziai presto a fequentarne i convegni, senza confesso capirne granchè all'inizio. Ma in fondo per me era più un atto di testimonianza.
*** Questo post inizialmente avrebbe dovuto intitolarsi Champagne Molotov, richiamando il vecchio ed ironico gruppo di Enrico Ruggeri.
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