La complessità della normativa e i suoi frequenti
aggiornamenti rappresentano le principali difficoltà che tanto i PMS quanto le
PMI loro clienti si trovano ad affrontare.
Riporto alcuni suggerimenti validi sia per le piccole
imprese che per gli studi professionali:
1. Elaborare la
mission, la vision, il piano strategico
2. Individuare le
proprie caratteristiche e ritagliarsi una fetta di mercato
3. Offrire servizi di
consulenza aziendale
4. Scegliere le PMI
come clienti target
5. Promuovere lo
studio
6. Stringere rapporti
con altri studi
7. Adottare nuove
tecnologie
Nulla di nuovo in realtà, ma di certo il percorso è quello
giusto. Solo qualche osservazione che forse i lettori di questo blog potranno
aiutami a formalizzare meglio e ad approfondire:
1) definire chi siamo
e chi vogliamo essere, o meglio cosa ci differenzia dagli altri, non sempre è
cosi facile. Spesso è decidere cosa smettere di fare quello che ci
caratterizza. È una scelta difficile e non priva di un certo rischio.
2) pianificare,
scrivere il piano strategico, formalizzarlo, discuterne con colleghi ed amici.
Porta via tempo, è vero, ma è assolutamente la cosa più utile. A volte
rivolgersi ad un consulente è necessario proprio per esser costretti a
formalizzare.
3) Network
professionale: attenti che funzionano solo se sono garanzia di
professionalità e portano una congrua remunerazione (non solo economica certo)
a tutti i partecipanti. Troppo spesso di sogna in grande ma la collaborazione
funziona solo se alla base c’è fiducia e professionalità. Nessuna delle due
cose si improvvisa in poco tempo ed entrambe sono risorse scarse.
Restiamo in attesa di una guida IFAC che dovrebbe essere a
breve pubblicata in italiano dal CNDCEC. Molte risorse possiamo già trovarle in
rete, il CNDCEC si è mosso tardi ma sta lavorando bene. Risorse che mi permetto
di suggerire anche alle imprese di servizi.
1 commento:
Direi che il punto 6 potrebbe essere quello fondamentale per fare il salto di qualità. Stringere accordi (o fondersi) per ingrandirsi porterebbe a più risorse che servirebbero a realizzare in modo migliori anche gli altri punti (penso al 5 e al 7 ad esempio)
The Rebel Ekonomist
Posta un commento