Da una recente ricerca UNIONCAMERE emerge che le PMI che hanno saputo strutturarsi puntando su fattori come qualità di prodotto, innovazione, presenza internazionale hanno vinto la sfida competitiva.
Sembra una banalità, sono cose dette e ridette. Ma è vero che mai come in questo periodo di mercati turbolenti le PMI hanno dovuto ripensare l’impresa e la filiera. A volte addirittura il settore competitivo come ho già avuto modo di osservare in questo post.
Sembra una banalità, sono cose dette e ridette. Ma è vero che mai come in questo periodo di mercati turbolenti le PMI hanno dovuto ripensare l’impresa e la filiera. A volte addirittura il settore competitivo come ho già avuto modo di osservare in questo post.
Internet ha cambiato il modo di lavorare di molte pmi. Si comprende meglio cos'è il mktg, la ricerca dei talenti, il bisogno di pianificare non solo finanziariamente la gestione delle risorse materiali ed immateriali.
Ma l'azienda deve essere "aperta", esplorare continuamente nuovi settori (speso ormai i concorrenti più temibili provengono da settori attigui a quello in cui si opera). L'azienda stessa deve essere in grado di "linkare" collaborando, confrontandosi, apprendendo....
Questa è forse la via per il "successore", il modo di proporsi per entrare nell'azienda di famiglia. per quello che può valere la mia esperienza quando ciò accade l'esperienza del padre e la curiosità del figlio riescono a potenziare e far evolvere l'azienda.
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Ma l'azienda deve essere "aperta", esplorare continuamente nuovi settori (speso ormai i concorrenti più temibili provengono da settori attigui a quello in cui si opera). L'azienda stessa deve essere in grado di "linkare" collaborando, confrontandosi, apprendendo....
Questa è forse la via per il "successore", il modo di proporsi per entrare nell'azienda di famiglia. per quello che può valere la mia esperienza quando ciò accade l'esperienza del padre e la curiosità del figlio riescono a potenziare e far evolvere l'azienda.
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6 commenti:
Esatto.
Infatti ho sempre sostenuto che questa sfida l'avrebbe vinta, non il piu' forte, non il piu' ricco... ma colui che piu' velocemente avrebbe saputo rispondere alle esigenze del mercato (che cambiano spesso e repentinamente).
Per essere camaleontici bisogna avere la forza di un elefante e l'agilita' di una gazzella... quindi la struttura da grande impresa, ma la flessibilita' e l'agilita' di una PMI.
Rimettersi in gioco ogni giorno.... e questo non tutti gli imprenditori l'hanno accettato... o hanno avuto le capacita' per accettarlo.
Bye.
spesso tocca alle nuove generazioni dare il loro contributo di curiosità e disponibilità a cambiare.
In realtà quello che vedo spesso è che avere un "successore" curioso e preparato non solo risolve il passaggio generazionale ma ben prima del passaggio del testimone è requisito fondamentale per l'innovazione e la competitività.
Certo che il passaggio generazionale è una delle cose più difficili in azienda.
Credo che sia questa la maggiore difficoltà che si riscontra oggi.
Il fatto che internet avvicini al mkt è anche un grosso rischio, molti sono convinti che il mkt che vedono su internet sia adatto a tutti, uno strumento unico e facile.
Ma forse è solo pessimismo il mio
Matteo
credo che internet sia un formidabile strumento per informarsi e formarsi.
certo, c'è il rischio di banalizzare delle competenze, ma man mano che il pubblico cresce riesce anche a percepire la professionalità e l'autorevolezza delle fonti.
vedrai che chi semina bene....
un saluto e spero di ritrovarti a postare qualche mia riflessione.
andrea
E soprattutto internet e' un grande strumento che permette di "confrontarsi" :)
certo, ma non solo....
pensa quante informazioni a portata di mano... quanta capacità di formarsi anche su argomenti non direttamente legati alle tue competenze...
una rivoluzione anche solo a 10 anni fa.
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