"Le imprese devono essere centro di innovazione e di incroci culturali e tecnologici come erano le botteghe del Rinascimento"
Oggi compare sul Sole24ore -Lombardia un bell'articolo di Marco Vitale, economista di intelligenza vivace e spesso un pò ruvido nel metterci di fronte alla verità. Oggi da la sveglia agli imprenditori.
Inutile attendere la ripresa che sarà lenta, troppo lenta se non si ridisegna l'impresa, cosa che anche noi come Studio di Commercialisti in Milano, in maniera certo meno autorevole sosteniamo da tempo. Per le PMI è sempre più difficile orizzontarsi in questo mare in tempesta ma questo non deve portare all'immobilismo in attesa di una ripresa che rischia altrimenti di arrivare troppo tardi. Alcuni spunti di riflessione che possono apparire contraddittori:
- taglio dei costi;
- riduzione del capitale circolante;
- tutela del valore aziendale e della qualità del prodotto/servizio offerto;
- innovazione, innovazione, innovazione: tecnologica ed organizzativa;
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2 commenti:
Concordo.
Peccato che alcuni di questi punti siano in contraddizione. Per fare innovazione e' impossibile tagliare i costi. Innovazione e' anche investire capitale circolante che non c'e'.
Quindi is not so easy like it seems.
Sarebbe bello portarli avanti tutti ma a qualcosa bisogna rinunciare (purtroppo).
E parla chi l'innovazione la fa' davvero e non solo a parole.
Hai ragione barbara.
colgo l'occasione per farti nuovamente i miei complimenti per il premio che avete vinto!!!
ma è proprio nella contraddizione la sfida, molto difficile come hai detto.
ma l'articolo di vitale è interessante proprio perchè sollecita un cambiamento troppo spesso rimandato in azienda.
so perfettamente che non è il tuo caso, ma ti assicuro che a volte molti tuoi colleghi temporeggiano troppo.
ma anche questa volta ce la faremo!
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