domenica 8 maggio 2011

Twitter, imprenditore ed i giornalisti

Una breve riflessione sulla celebrità ottenuta dall'imprenditore che ha twittato commenti dall'assise di confindustria.
L'imprenditore posta regolarmente interessanti osservazioni sul suo blog. E' uno dei più seguiti della rete tra quelli di argomento economico. Posta mantenendo l'anonimato mantenendo con coerenza posizioni spesso scomode e poco allineate.
Lo seguo da parecchio e trovo affascinante come tutta l'attenzione ieri si sia posata sul fatto che twittasse e non sui contenuti espressi da confindustia o da lui stesso nei vari post facilmente ritrovabili in rete.
Scrivo da iPod, perdonate quindi la mancanza di link, ma e' davvero triste che dei giornalisti professionisti:
- non abbiano capito il tenore delle osservazioni dell'imprenditore che, pur criticando, si definisce confindustriale;
- non si siano concentrati sui contenuti e sulle incongruenze di una Confindustria che continua a parole a chiedere mercato ma che lo teme come il fuoco;
- non abbiano approfondito la linea tenuta nel suo blog;
- si siano allineati ai soliti consulenti di webmktg tutti eccitati dall'uso dello strumento senza capire che e' solo un mezzo, cio' che conta sono i contenuti.

Inoltre si ripete ancora una volta lo scenario in cui Internet influisce poco salvo riuscire ad accalappiare quattro tonti di giornalisti eccitati dalla tecnologia che vengono usati come megafono.
Io di mio continuerò a seguire l'imprenditore confindustriale per la profondità ed il coraggio dei suoi contenuti e non per i mezzi che utilizza.
Bravo imprenditore, ma per quello che dici!

2 commenti:

sergio ha detto...

concordo in toto ,e non sto in confindustria , ma in mobilità .....

Millennium Bags ha detto...

Grazie Sergio ed in bocca al lupo per il lavoro..

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