Voglio segnalare un'interessante riflessione di belowthebiz sul modo che hanno le aziende di stare sul mercato.
"Osservando ciò che succede in alcuni settori mi chiedevo se ciascuna azienda non debba oggi porsi una domanda di questo tipo: “nei confronti del cliente finale, siamo infrastruttura o contenuto?”.Spiego meglio. Essere infrastruttura significa concentrarsi sulla capacità produttiva, magazzini e logistica, rete di vendita, capacità di realizzare e distribuire un prodotto/servizio pensato da altri, capacità di fornire assistenza. Essere contenuto invece significa enfatizzare al massimo il proprio brand, mantenendo uno stretto controllo sulla progettazione del prodotto, sulla costruzione del brand a 360 gradi, sulla costruzione di un’identità propria ed univoca."
Sul blog trovate il post integrale che vi consiglio di leggere con attenzione. forse ciò che viene detto non è applicabile a tutte le imprese, ma sicuramente per quelle che offrono servizi può essere utile una attenta riflessione strategica.
3 commenti:
ciao Andrea, grazie per la citazione... mi fa molto piacere che abbia trovato interessante lo spunto.
Ma davvero ritieni possa essere applicabile solo ai servizi? non pensi che sfruttando l'intelligenza condivisa (infrastruttura) per progettare prodotti sia possibile realizzare innovazione a basso costo anche nel manifatturiero, soprattutto per le pmi?
Grazie ancora, un saluto
Antonio, Belowthebiz
si, forse hai ragione.
mi piacerebbe che tu riuscissi a portare qualche esempio...
il concetto è molto interessante. merita di essere approfondito.
E' fondamentale riuscire ad essere sia contenuto che infrastruttura (e' la mia opinione espressa sul blog di Antonio), almeno per la mia realta'.
Il solo contenuto ci sono paesi che riescono a offrirlo a prezzi per noi inavvicinabili.
Ma la sfida vera e' riuscire ad offrere contenuto+infrastruttura a prezzi competitivi :S
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